Meditazione, la disciplina antica che sta conquistando gli stressati d’Occidente
Le tecniche e i benefici di un’arte che sta conoscendo il successo grazie a un nuovo trend: la mindfulness.
David Lynch è un adepto convinto della meditazione trascendentale, tanto che comincia a preferire gli incontri pubblici sul tema ai set cinematografici. Per fortuna ha fatto in tempo a darci Twin Peaks – Il ritorno, prima di scomparire nuovamente nella disciplina vedica e nelle attività della sua Fondazione, negandoci una quarta stagionedel serial. Come lui anche l’attore e comico inglese Russell Brand (insieme nella foto sopra). A seguire, uno stuolo di altre star che prediligono una meditazione più soft, ma comunque ricca di vantaggi: Paul McCartney, le insospettabili Kathy Perry e Eva Mendes, e Jim Carrey, che forse deve alla meditazione il suo approccio filosofico alla vita, esibito nel documentario Jim & Andy – The Great Beyond.
La meditazione, sia quella spirituale sia la mindfulness, pratica esclusivamente occidentale, non sono soltanto mode hollywoodiane. Portano diversi benefici alla salute: combattono l’ipertensione, l’ansia e lo stress, migliorano le condizioni cardiache, sono aiuti persino contro il dolore o la depressione. In che cosa consiste la meditazione, e soprattutto, come si fa?
Gli esercizi di mindfulness
In Italia esistono diverse associazioni da contattare per cominciare a fare meditazione. Puoi provare quella zen, oppure gli esercizi di mindfulness, adatti anche ai principianti. L’Associazione Italiana di Mindfulness organizza dei corsi ad hoc, con incontri settimanali di due ore l’uno. Durante i corsi vengono insegnati degli esercizi da ripetere poi a casa. Intanto, per provare, puoi fare questo esercizio: compi un’azione quotidiana a un ritmo molto lento, vivendo il gesto nella sua pienezza. Vale tutto, dal lavarsi le mani al prepararsi il caffè. Se la cosa non ti sembra strana, allora la mindfulness potrebbe fare per te.
I vantaggi della meditazione
La meditazione insegna a connettersi meglio con la realtà, a vivere il qui e ora. Insegna a gestire l’esperienza nel momento in cui accade, in modo non reattivo, cioè senza rispondere con i soliti automatismi, come la rabbia o la sensazione di inadeguatezza. Meditare ci trasforma in interlocutori più attenti ed empatici, più forti nelle relazioni. Regala anche più sensibilità e capacità di auto-analisi, paragonabile a una seduta di psicoterapia. Tutto questo insegna a cambiare prospettiva e a liberare la mente dai pensieri negativi e ripetitivi. In sostanza, meditare aiuta a gestire lo stress. Perché sia davvero efficace, però, bisogna farlo ogni giorno, per almeno 40 minuti. Ed ecco spiegato perché David Lynch tarda sempre di più a farci vedere un nuovo film.
Tratto da Esquire.com
Ma ricorda…una “buona meditazione” deve essere sempre accompagnata da “buon movimento”. Metodo Kinesi-k® è il tuo libretto di istruzioni al movimento. (Dott.ssa Zoppi Sandra)