Il Tai Chi, il Kinesi-k e lo Yoga sono tra le migliori discipline per ottenere una maggiore consapevolezza e funzionalità del sistema emozioni-mente-corpo.
Poiché queste discipline sono strumenti per raggiungere i medesimi scopi in questo corso, attraverso la pratica del Tai Chi evidenzieremo tutti gli elementi comuni utili a migliorare la pratica di queste discipline per ottimizzare il cammino verso la “conoscenza di sé.
La teoria del tai chi si basa sul principio taoista di yin e yang, le due forze fondamentali dell’universo, secondo cui ogni cosa esiste in funzione del suo opposto e non in termini assoluti: nero/bianco, giorno/notte, alto/basso, caldo/freddo, positivo/negativo, pieno/vuoto, e così via. Nel taoismo questa la consapevolezza ci ricorda che negli altri è possibile ritrovare parte di noi stessi e che quindi anche l’energia dell’avversario può essere usata a nostro vantaggio. Nel caso della tecnica tai chi, la polarità di yin e yang si riflette ad esempio nell’azione cui corrisponde sempre una reazione e nell’alternanza fra attacco, difesa e successivo attacco. Lo scopo degli esercizi tai chi è quello di creare un flusso continuo di movimenti, utilizzando tutte le parti del corpo in maniera sinergica e armoniosa, per coltivare non solo la forza fisica, ma soprattutto la forza energetica. Una buona circolazione energetica è fondamentale per nutrire l’organismo, senza che vi siano sprechi e dispersioni, e, nel combattimento, per imparare a percepire e anticipare le intenzioni e i movimenti dell’avversario.