IL SIGNIFICATO PSICOSOMATICO DELLE DITA DEI PIEDI
Le dita dei nostri piedi possono comunicarci il nostro stato interiore molto chiaramente. La psicosomatica, l’agopuntura e tutte le nuove terapie che riconoscono il legame indissolubile tra corpo e mente vedono nei piedi e nelle dita un significato ben preciso, che se compreso può permetterci di realizzare meglio noi stessi e quindi cosa fare per migliorarci.
Il significato simbolico dei piedi
I piedi rappresentano la nostra posizione nel mondo e il nostro avanzare nella vita. Sono un simbolo di libertà perché permettono di muoverci ma rappresentano anche il nostro progresso. In tutte le culture è abitudine venerare i piedi dei maestri perché appunto sono il simbolo dell’evoluzione che hanno raggiunto. I problemi ai piedi ci mostrano che viviamo un conflitto relativo alla nostra posizione nella vita.
“Il significato simbolico delle dita dei piedi
L’ ALLUCE: IL PRIMO DITO DEL PIEDE
È il dito basilare del nostro appoggio relazionale, di ciò che siamo. I traumi o le tensioni relativi a questo dito indicano che avvertiamo un’analoga tensione nella nostra relazione con il mondo, sia sul piano materiale (lato interno del piede) sia su quello affettivo (lato esterno del piede). Da questo dito del piede si dipartano ben due meridiani energetici, quello della Milza-Pancreas e quello del Fegato, quindi un problema a questi organi può riflettersi qui.
IL SECONDO DITO DEL PIEDE
In questo dito termina il meridiano dello Stomaco, ossia quello che governa il nostro rapporto con la materia, la nostra digestione di tale materia. Vesciche, duroni, malattie o traumi di questo dito ci parleranno della nostra difficoltà a digerire certe situazioni materiali o emotive.
IL TERZO DITO DEL PIEDE
É il dito centrale, quello dell’equilibrio e della coerenza dei nostri atteggiamenti relazionali. Le malattie di questo dito indicano che incontriamo delle difficoltà ad equilibrare le nostre relazioni in modo particolare per quanto riguarda il futuro. La paura di procedere in avanti e nella maniera adeguata, può esprimersi attraverso questo dito, che non è attraversato da nessun meridiano.
IL QUARTO DITO DEL PIEDE
È il dito nel quale confluisce il meridiano della Cistifellea. Rappresenta i dettagli delle nostre relazioni con il mondo, nel senso di ciò che è giusto e ingiusto, della ricerca di perfezione. Quando avvertiamo tensioni, crampi o dolori in questo dito, ciò significa che viviamo una situazione relazionale difficile in termini di giusto ed ingiusto. Si tratta di una relazione che non ci soddisfa sul piano delle condizioni e della qualità di tali condizioni
IL QUINTO DITO DEL PIEDE
L’ultimo dito è quello in cui termina il meridiano della Vescica. È il meridiano dell’eliminazione dei liquidi organici e degli “antichi ricordi”. Quando urtiamo questo dito, cosa questa estremamente dolorosa, cerchiamo di eliminare vecchi ricordi o antichi schemi relazionali. Tentiamo di cambiare inesorabilmente antiche abitudini, modalità di relazione con il mondo e con l’altro che non ci soddisfano più. Attraverso il trauma o la sofferenza (colpo, ferita, distorsione, ecc.), stimoliamo le nostre energie per facilitare l’eliminazione di queste antiche modalità al fine di poterle rimpiazzare con altre.
Come avrai potuto intuire neanche gli incidenti sono un caso e i dolori e fastidi sono collegati ad una particolare situazione che stiamo vivendo nella nostra vita. Conoscendo questo puoi portare alla luce quello che non era pienamente cosciente di te e in te.
Fino a quando non avrai reso conscio l’inconscio, quest’ultimo dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai “destino”.
Carl Gustav Jung”
Tratto da: www.dionidream.com
I nostri piedi ci sorreggono sia che camminiamo o che stiamo fermi, ci permettono di mantenerci in equilibrio, ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi…eppure li teniamo poco in considerazione.
Con il trascorrere degli anni le cadute si fanno purtroppo più frequenti , con conseguenze a volte anche molto gravi.
“Sono inciampato nei miei stessi piedi!” questa la causa più frequente delle cadute. Allora cosa possiamo fare per far si che i nostri piedi continuino a dialogare con la nostra mente e le nostre intenzioni? Esistono numerose tecniche atte a mantenere e recuperare la stabilità dei nostri piedi, è però di fondamentale importanza far si che i nostri piedi rimangano connessi a tutto il nostro corpo, alla nostra mente, alla nostra volontà. Il METODO KINESI-K® si basa proprio su principi di CONSAPEVOLEZZA, PERCEZIONE e UNITÀ MENTE-CORPO. Fa sì che si creino schemi motori più completi, che mettono in comunicazione i nostri piedi e la nostra mente, attraverso il corpo.