SEMPLICI E SPONTANEE CONSIDERAZIONI DI SANDRA ZOPPI
“Leggendo qua e là mi capita molto (anzi troppo) spesso di sentir parlare dello yoga come di un fenomeno solo ed esclusivamente riguardante il “mondo orientale”. Quindi per essere yoga devi vivere e sentirti “orientale”.
Io non sono assolutamente d’accordo!
Lo stato di yoga è universale, del mondo e non solo dell’Oriente. Lo yoga è lo stato naturale delle cose. Quindi l’approccio deve rispettare le diverse culture a cui apparteniamo, per sentirsi yogici non dobbiamo essere PER FORZA culturalmente orientali!!!
Noi siamo già yogici in un certo senso…ma non lo sappiamo. Giusto per fare un esempio: il respiro di gola (in sanscrito UJJAYI) è il respiro di tutti gli esseri umani quando dormono. Ma se lo chiamo UJJAYI fa molto più effetto…vero?
Eppure parlando in sanscrito non diventiamo magicamente “yogici”, non si sbloccano improvvisamente i chakra e tanto meno impariamo a collegare mente-corpo. Ammetto che sarebbe fantastico…ma IMPOSSIBILE!
E allora…. smettiamola di fare i fighi fingendo di essere ciò che non siamo.
É già tanto se capiremo chi siamo.
Del resto già il grande Maestro Iyengar a metà del ‘900 sosteneva la necessità di rendere lo yoga accessibile a tutti.”
Dottoressa Sandra Zoppi Chinesiologa